Da un paese completamente immobile, dove il silenzio racconta di mille voci in attesa, io ho solo voglia di contemplare.
Ho delle fragole tra i capelli, il disordine delle cose belle nel sorriso, la calma tra le costole.
Da qualche parte c’è una barca capovolta: un’astronave per volare.
I confini geografici li lascio alle cartine, quelle di tornasole mi raccontano di distanze nulle, d’improvviso risuonano parole in un’altra lingua. A tratti la parlo senza averla studiata mai. Da più punti del passato giungono ora daccapo alla mente: scritte in questa porzione di spazio, hanno scavalcato i cieli, raggiunto altre vette, per essere tradotte altrove da altra mano.
Ogni lingua sa alterare i sapori delle parole, un po’ come il ricordo che pare nostalgico, invece è brio di coriandoli. Così un po’ si perde quanto nel testo e nelle intenzioni è “dovuto”.
Sanno di sorrisi e lacrime, tutti tenaci però.
Le dedico alla mia Ruvo, che è la mia terra, il mio punto di partenza per tutto e il mio punto di approdo puntuale.
Da un balcone allungo sguardi che sanno volare lontano, planare meglio se li chiudo.
Ho solo voglia di contemplare del silenzio le rose.
Sanno di risate, scherzi, notti tirate fino a tardi, feste in maschera, in spiaggia, cene a tema e serate a lume di candela.
Custodiscono conversazioni sussurrate e voci sguaiate.
Ho vent’anni, ne ho trentadue, ne ho dieci, ne ho cinque, quanti ne avrò domani?
Per oggi voglio solo contemplare del silenzio le rose.
Ti mando un bacio, Ruvo.
Ti mando un bacio, mondo.
Per oggi ho voglia solo di accarezzare tutto con lo sguardo.
Luana
Pensando a tutto ciò, ho deciso di regalare poi la mia poesia “Del silenzio le rose” alla mia città d’origine, insieme ad altre parole che raccontano di un vissuto strettamente personale, io che non amo molto parlare davvero di me e di quel che di me non si sa, a dispetto di quel che si possa pensare. Ho deciso di farlo perché siamo tutti smarriti, e in questo siamo tutti uniti: dedico queste mie parole a tutti coloro che conosco o che ho solo incontrato, con la speranza che volino lontano, abbraccino e incoraggino chi attende un abbraccio, una carezza. Sempre qui, per chiunque voglia:
DEL SILENZIO LE ROSE, Luana Lamparelli
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